Commento al Fukanzazengi - Imparare a meditare.

Raccomandazioni generali sulla pratica della meditazione Zazen

Prendiamo ad esempio una persona che si vanta della propria illuminata comprensione, di intravedere la verità insita in tutte le cose, che si dice stabilizzata nella Via e che vi ispira il desiderio di scalare il cielo: ha solo intrapreso le fasi iniziali di esplorazione della Via e ignora ancora quasi del tutto il vero sentiero che porta alla realizzazione.

Dobbiamo saper riconoscere il valore della realizzazione, quando argomenti con grandi significati ci attirano ci confondiamo, ma La vera realizzazione trascende gli oggetti del desiderio. Peraltro, come potrebbe una persona credere nel vuoto, nel silenzio, senza sentirsi confusa? La sostanza della realizzazione è l'assenza della mente, la natura stabile. La conoscenza della Via può far nascere il timore di perderla e nell'assoluto dovremmo trovare la nostra casa...

Dōgen ci avverte che nella fase iniziale della realizzazione possiamo non comprendere, non possiamo aver già cambiato la nostra visione del mondo, possiamo averne una conoscenza a livello culturale, infati, descrive una persona che sta dando piacere al suo io vantandosi del proprio presunto stato di illuminazione.

- "Perdi solo quello a cui ti aggrappi". "E' meglio conquistare te stesso piuttosto che vincere mille battaglie". - Gautama Buddha