Non pensare. Come facciamo a metterci in uno stato di non pensiero? Questa è l'arte essenziale dello zazen. Nello zazen non c'è niente da imparare. Lo zazen non è altro che pace e felicità, la realizzazione pratica dell' illuminazione, del risveglio. Zazen è la manifestazione della realtà ultima nella quale non si è raggiunti dai condizionamenti della mente. Se trovi casa in questo luogo sei come il drago che trova l'acqua, sei come la tigre che sale sulla montagna. Dovete sapere che quando fate zazen la legge suprema vi si presenta portandovi chiarezza, consapevolezza e rilassamento.



Commento:

Mentre con altre meditazioni si evidenziano disquisizioni filosofiche, lo zazen che ci insegna Dōgen è un ascolto, l'arte di aver fiducia in noi stessi e non nella cultura. Ci dice di non pensare, neppure pensare, solo essere, ci invita a una ricerca per percepire quello che possiamo scorgere mettendoci in uno stato di non pensiero, ci invita a lasciarci andare, non abbiamo bisogno di imparare niente per farlo, non è una finzione o un allenamento, lo facciamo e basta, perchè è pace, felicità e illuninazione. All'improvviso ci troviamo a essere, ci risvegliamo semplicemente, ne abbiamo un'esperienza, non siamo più la mente, ne siamo lontani, lontani dai suoi condizionamenti. E più lo facciamo più impariamo, fino a che diventa un posto ideale per noi, la nostra casa: il qui e ora in cui dissetarci e ritrovare il nostro centro. Ci dissetiamo alla fonte dalla quale sgorgano tutte le cose.



- "Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male." -
Nietzsche



Casa


- Hanno detto: "Da ogni parte c'è la luce di Dio". Ma gridano gli uomini tutti: "Dov'è quella luce?" L'ignaro guarda a ogni parte, a destra, a sinistra; ma dice una Voce: Guarda soltanto, senza destra e sinistra!". -
Jalal ad-Din Rumi











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